Sono molto consapevole di quanto sia prezioso il poco tempo che ci è stato dato in concessione, dopo quella notte/pomeriggio/sera/eccetera in cui uno spermatozoo più lesto degli altri ha raggiunto l’ovulo di nostra madre.
Non possiamo buttare via un solo secondo di quel tempo scarso, anche perché non sappiamo quanto camperemo.
Ed è proprio in ragione del mio sacro rispetto per la VITA che vorrei proporre l’abolizione delle assemblee di condominio, che sono uno sputo in faccia alla scarsità di tempo che caratterizza l’esistenza di un essere umano, rispetto per esempio a quella di un sasso.
Un sasso può vivere in eterno, ma NOI NO, e quindi vorrei proporre un 35esimo canto dell’Inferno, dove raccogliere i condomini che invece di discutere in 5 minuti se fare la facciata o meno (tema spinoso della serata), parleranno d’altro e soprattutto ne parleranno A LUNGO.
Le assemblee di condominio sono infatti il triste palco dove prende il sopravvento lo sfigato che altrimenti tacerebbe, sfigato che si trova invece di fronte una platea di NOLENTI ascoltatori, che non gli danno una coltellata solo perché oggi il tema delle SPESE DI CONDOMINIO sta diventando una delle dolenti note (canto V dell’Inferno) degli italiani.
Ecco come mi immagino il 35esimo girone, dove finiranno i condomini che tirano inutilmente in lungo le assemblee, rovinando le serate a chi avrebbe di meglio da fare.
Chi sono i diavoli?
- I diavoli sono amministratori con il potere di indire una riunione ogni dieci minuti.
- I diavoli in questione possono inviare bollettini postali per il pagamento delle spese in questione ogni venti minuti.
- Se il condannato non paga il bollettino, il diavolo gli può comminare un decreto ingiuntivo immediato.
In cosa consiste la pena? Nel dover discutere per l’eternità di solo dieci argomenti.
- piante e fioriere,
- pulizia delle cantine,
- pulizie del vano scale,
- cambio dell’impresa di pulizie,
- rumori notturni degli altri condomini,
- rumori mattutini dei bambini che escono presto per andare a scuola
- cani e gatti in generale,
- citofoni in ottone,
- campanelli in ottone,
- zerbini (uguali o diversi) sui vari piani.
Se qualcuno prova ad accennare a un argomento diverso, il diavolo esattore gli manda un decreto ingiuntivo.
Ma forse questa non sarebbe una pena. Forse no. Forse a loro – i condomini logorroici – ne godrebbero…
In cinque anni non ho mai partecipato a un’assemblea di condominio. Mi pento e mi dolgo. Nel trentacinquesimo girone infernale ci finirò per contrappasso, ahimè!
Se dici quattro pater e seicento ave, potrei comminarti l’inferno e spedirti dritta in purgatorio. Mi sembra un buon affare.
Io sono astuto. Mando sempre mia moglie alle riunioni di condominio. 😀
Nicola
Eppure ai maschi piacciono i millesimi e quelle cose lì. Strano…
Vuoi mettere la soddisfazione di andarci e zittire tutti gli insulsi vicini con un rutto? Se mi dai la delega, lo faccio io!
Delega perpetua, anche post mortem. hanno tirato fuori la storia delle piante, naturalmente.
Prima del rutto, però, vorrei che tu facessi un pasto completo in un ristorante coreano.
…e qui
…
citofoni in ottone,
campanelli in ottone,
zerbini (uguali o diversi) sui vari piani…
…mi sono quasi pissata nel pigiama… (come tante, dopo i due parti, se rido in modo inconsulto mi succede quasi sempre… mi consolo dicono sia comune…)
VERO!!! di campanelli e vari ammennicoli in ottone se ne straparla sempre… che poi bisogna ammettere che la malcapitata addetta alla lucidatura dei sopracitati di sidol non ne capisce una mazza… aloni bianchi o peggio ghirigori pregni di pasta bianca…. non si possono vedere! KN