Scrivere tutto e il contrario di tutto è una caratteristica dell’uomo moderno digitale, sottoposto a troppe informazioni e troppi stimoli.
Ho appena tuonato contro il narcisismo digitale, ed ecco che vado su Amazon e trovo la seconda deliziosa – deliziosa?! – critica social al mio libretto.
Eccola: “Uno spaccato lucido e reale della vita di una donna che, totalmente assorbita dalla banale quotidianità del lavoro e della vita matrimoniale, cerca di dare una scossa alle emozioni, e… in qualche modo, ci riesce.
Scrittura brillante ed ironica, piacevolissima e divertente la descrizione dei familiari sbullonati e dei colleghi deliranti”.
Come dire: ritiro tutto quello che ho appena scritto!
Anzi, ammettiamolo, essere social è DIFFICILISSIMO!
Ci sono un sacco di scrittori laureati che non hanno una mezza critica sui canali online, oppure che ne hanno di schifose.
Perché il lettore/critico social non è marchettaro come i critici laureati dei giornali.
Scrive quello che vuole.
Ti stronca quando vuole.
Ti da del male, se vuole.
E tu sei lì, sulla tua crocetta social, ad aspettare le coltellate.
E quando non arrivano, sei contenta.
Sì, MOLTO contenta.
Sei variegata come le strisce ai lati del post… 😀