Quello della amicizie che nascono sul web è un fenomeno nuovo che verrà sicuramente indagato dai sociologi, come è già stato indagato quello degli amori nati sul web.
Sì, perché sul web puoi conoscere anche dei nuovi amici, così come conosci dei nuovi amori.
Gli amori sul web non nascono solo sui siti di appuntamenti online, dove gli utenti vanno dichiaratamente alla ricerca di storie d’amore, ma possono innestarsi su comuni passioni di utenti che si “conoscono” in rete, perché sono appassionati delle stesse cose.
Se ti piace il teatro e segui un blog di teatro, potresti chattare con qualcuno che ha visto uno spettacolo che ti interessa. E poi magari potresti incontralo, e poi forse potresti sposarlo…
Insomma, il web ha l’immenso potere di mettere in contatto persone che hanno le stesse passioni, hobby, interessi.
Persone che PRIMA del web non si sarebbero mai incontrate.
Ecco, la mia tesi è che sul web possano nascere anche delle nuove amicizie, proprio come nascono gli amori.
Amicizie che partono da interessi comuni e poi crescono a colpi di email, di scambi telefonici, fino a quando incontri il nuovo amico, anche se a volte abita lontanissimo e vedersi può essere difficile.
La mia attuale web-amica è Lilia Carlota Lorenzo che pubblica come me libri su Amazon.
L’ho incontrata su un forum di scrittori che si autopubblicano e cercano di darsi una mano a vicenda.
Lilia mi è piaciuta subito perché era generosa e condivideva sulla sua pagina di Facebook i libri degli altri scrittori con una prodigalità rarissima sul web.
La volevo ringraziare perché era stata gentile anche con me, parlando bene delle mie operette.
Allora le ho scritto un’email.
Lei mi ha risposto subito.
Ho pensato: com’è diretta e senza fronzoli. Mi piace!
Ho cercato la sua biografia sul web, perché non sapevo nulla di Lilia.
La biografia era divertente, diretta, eccentrica, sincera, interessante.
Strano, ho pensato, scoprire cos’ha fatto una persona su Google Plus.
Allora le ho scritto ancora.
Lei mi ha risposto subito anche quella volta.
E ormai ci scriviamo tutti i giorni da qualche mese.
Ci stiamo raccontando le nostre vite per email.
Mi piace il modo in cui Lilia parla di sé.
Non nasconde nulla, non racconta balle.
Ci sono dei giorni in cui io e Lilia ci scriviamo anche dieci volte al giorno.
Spero di incontrarla presto, anche se non so quando vedrò la mia web-amica.
Il suo libro è come lei. Sincero. Diretto. Senza fronzoli.
Si chiama “Il cappotto della macellaia”.
Su Amazon, se qualcuno vuole leggerlo.
E’ un ebook, naturalmente.
Cara Viola, la mia amica virtuale, ti ringrazio per questo bel articolo. Anch’io sono contenta di averti ‘conosciuta’. Oggi ho iniziato il tuo terzo bellissimo libro: MAMME BAILAMME. Come amica virtuale e lettrice esigente, ti chiedo di scrivere il quarto libri VELOCEMENTE, perché ormai sono diventata ViolaVeloceDipendente.
Liliuzza spacca 😀
Simpatica la tua amica virtuale! Ho letto la sua bio. Ed è pure un po’ mia conterranea, almeno per quasi incrocio, nel senso che lei a Torino è finita a vivere, mentre io me ne sono andata, un po’ per caso.