Un mio poderoso intervento sull’ADV fatto in casa dai self-published è stato ospitato sul blog di Rita Carla Francesca Monticelli, che scrive libri di fantascienza.
Rita fa parte della famiglia di chi si autopubblica e sa usare il web con una certa perizia.
Ecco i suoi libri su Amazon:
Non posso che mostrare onore e rispetto per una donna così intraprendente in campi tradizionalmente assai poco femminili.
Temo solo che un invito a cena da lei potrebbe non essere molto interessante, se esiste una minima legge del contrappasso.
Ma anch’io cucino due volte all’anno.
Altrimenti mi limito a scongelare il pesto e versarlo sulla pasta appena scolata.
E’ per questo che io e Tommaso abbiamo un colorito verdastro da marziani.
Auguro anche a Rita di NON sapere cucinare due uova al burro!
Infatti sono la regina del microonde e me ne vanto. Però il mio ragazzo cucina benissimo 😉
Confesso di nutrire dei sentimenti UMANI nei confronti del mio microonde che crispa, griglia e fa non so cos’altro.
Però devo ammettere che il vecchio profumo di cibo ben cucinato che usciva dai forni è scomparso.
Dal mio microonde escono strani odori, dovuti credo a reazioni chimico-molecolari diverse da quelle della cottura tradizionale.
Il sapore è buono, alla fine, ma il profumo è scomparso, sostituito da strane puzze che non sono molto allettanti…
Però, senza conoscere Carla, ho “sentito” che era della mia stessa razza…
La Forza scorre potente in te, sorella. 😉
Ammetti però che la veloce cucina nucleare con la quale “porto a temperatura” gli alimenti produce odori diversi da quelli del forno tradizionale.
Sono scomparsi i profumi di cotto/mangiabile che uscivano dal forno, perché le nuove reazioni chimiche che si sprigionano nel mio Sesto Senso fanno qualcosa di strano alle molecole.
Alla fine il sapore è quasi lo stesso, ma gli odori che escono dal mio crisp-micro-grill sono spesso disgustosi.
Anche i colori cambiano: la torta agli spinaci è verde SMERALDO. Strana, molto strana…