Sta per svolgersi la sciagurata assemblea di condominio a casa mia.
Ho preparato un tè freddo alla cicuta che somministrerò agli ospiti versandone dosi generosi nei bicchieri dell’Ikea, ma ho anche tolto con lo spazzolone le strisciate di merda che lascia mio figlio Tommaso – anni tredici – nel cesso di casa.
In un soprassalto di istinti piccolo-borghesi, mi sono vergognata delle strisce marroni che il condomino – moribondo – troverebbe nel bagno di caso, dovesse mai lavarsi le mani.
L’Amministratore ha appena suonato…
Eccolo, apro la porta al morituro.
Buona serata
Grazie, ti scrivo dall’Inferno. Ho bevuto anch’io la mortale mistura per dare il buon esempio.
Auguri!
😀
Nicola