Sto assistendo orripilata al più grande inciucio politico italiano, peggio del centro-sinistra.
Il PD (che non ho votato) ha fatto una campagna politica CONTRO Berlusconi, poi Bersani ha detto (per un mese) che non avrebbe fatto un governo col Berlusca, poi l’hanno fatto dimettere, e in un week-end hanno tirato fuori il governo PD-PDL.
Che sta per varare leggi liberticide come il nuovo Porcellum.
Sono attaccati alla cadrega, e faranno di tutto per restarci il più a lungo possibile.
Anche i giornali sono allo sbando.
Non sanno più cosa scrivere.
I titoli sono confusi e pasticciati, nessuno ci capisce più niente.
La politica italiana è in mano a una decina di persone – non credo molte di più – che fanno e disfano leggi e governi a loro piacimento.
E noi, popolo bue, che facciamo?
Tacciamo vinti da cotanta merda?
No, postiamo calembour su Twitter, blogghiamo in rete il nostro orrore, li prendiamo per il culo.
Sì, lo confesso, passo le sere a fare battute – un po’ bruttine su Twitter – perché prenderli per il culo è la cosa più sana che si possa fare.
I regimi lo sanno, e la satira viene punita al pari della dissidenza aperta.
Solo sul web mi sento libera.
Sì, lo so che i sondaggisti e qualche informatico intelligente (servo dei regimi) tengono d’occhio Twitter e i social media.
Ma cosa fanno? Ci denunciano tutti? Perché li abbiamo presi per il culo?
Non siamo ancora in Corea del Nord, anche se ci stiamo avvicinando.
W il web! W la libertà del web!
Se ci tolgono anche il web, siamo tutti morti.
non è confortante sapere che la propria libertà dipende dal cavo della corrente: possono farci fuori tutti con la scusa del risparmio energetico (guadagnandoci anche i relativi certificati bianchi elargiti dal GSE)
Dovremmo inventare il router alimentato con gas naturali, prodotti direttamente da combustione interna. Forse aumenterà il consumo di fagioli, per produrre rinnovabile umana (green o maròn?).